Del Tempio di Giunone dentro i portici d' Ottavia Dimostrazione in grande del capitello di una delle colonne del Tempio di Guinone dentro i portici d' Ottavia

Lugar de publicación
París
Fecha
1807
Signatura
BH GRL 5(4-45)

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Tipo
libro
grabado
Fecha
Formato
image/jpeg
Idioma (código)
ita
Cobertura espacial
Titular de los derechos
Universidad Complutense de Madrid
Época
s. 18
Núm. páginas
2 estampas
Miniatura
https://patrimoniodigital.ucm.es/r/thumbnail/751190
Notas
Olim.: 4-48 [i. e. 49] (margen inferior derecho). - Sello de la Escuela Superior de Diplomática. - Ingresó en la Biblioteca Histórica procedente de la Facultad de Filología en 2000. - Forma parte de una serie de grabados del autor. - Antiguamente encuadernado con otras obras. -
Enc. con otras obras
Nota al título: Dos estampas en una hoja con numeración única (XLV). - Estampa izquierdar (Del Tempio di Giunone dentro i portici d' Ottavia): texto al pie "A Due delle tre Colonne descritte nella Pianta A. Avanzi dei Muri della Cella B. C Lastre di marmo ch' investono la Cella del Tempio D. Avanzi degli Architravi che si vedevano sovraposti alle Colonne. Nelle Cantine del Sig.r Battilana si vedevano molti avanzi di Marmo Salone, consistenti in frammenti di Basi, di Colonne scanalate, e della Cornice del Frontespizio del Tempio la di cui Gola E aveva la sua gronda per ricevere l' Acqua dal Tetto. Tutti questi Marmi sono stati/ ultimamente parte da me comprati, e parte dal Sig.r Marchese Rondinini. F Avanzi dello Stipite della Porta. H Avanzi del Pavimento di Lastre di Marmo. Tutti i sudetti Pezzi sono di Marmo Salone." y sin firma. - Estampa derecha (Dimostrazione in grande del capitello di una delle colonne del Tempio di Guinone dentro i portici d' Ottavia): "XLV / Tom. IV." en el margen superior derecho, texto de la derecha: "Metà del Diametro della Colonna con modinatura sottopostavi delle base. Nel Plinto di essa si vedono dei Rabeschi, fra quali scherzano una Lucertola, e una Rana le quali secondo Plinio formavano la divisa dei Fabricatori del Tempio. Quest' ornamento si vedeva tra i molti pezzi di marmo nella Cantina della Persona già mentovata nelle Tavo=le anteriori. Qualcheduno ha pensato, che quei Capitelli che so vedono dentro la Basi=lica di S. Lorenzo fuor delle Mura (per osservarsi la Lucer=tola e la Rana nelle sue volute) appartenessero à questo Tempio, ma ciò non sussiste per esser gotici, e perche secondo Plinio la Lucertola e la Rana erano sta= te scolpite nelle Spire delle Co= lonne, o sia Basi delle me= desime, e non nelle Volute. Questa base doveva apparte=nere all' altro Tempio di Giove. La modinatura poi C., è quel= la che apparteneva alle co= lonna del Tempio di Giunone.", texto al pie "A. Volute, e corna del Capitello del tutto rovinate. B. Rosa del Capitello deformata. Questo Capitello è di manie=ra detta composita dagli Architetti moderni, i quali suppongono, che al tempo di Vitruvio essa non fosse peranco in uso. Io peraltro voglio disingannarli col far loro riflettere, che il presente Capitello essendo del Tempio sudetto, esis=teva cogli altri fin dal tempo della Repubblica, e precisamente di Metallo il Macedonico, che edificò lo stesso Tempio, e visse molti anni innanzi di Vitruvio: cosicchè si distrugge la supposizione degli stessi Architetti, i quali perciò dovran= no osservare, che quando Vitruvio tratta di tre maniere de' capitelli, cioè dorica, jonica, e corintia, e si avverte, che in que' tempi se ne usavano delle altre, le quali aveano origine dalle dette tre, intende di parlare della maniera composita." y firma "Piranesi Archit dis. et scul." en el margen inferior derecho
Nota a la edición: La primera edición de "Le Antichità romane" se publicó en Roma en 1756 y la segunda edición, ya a cargo de Francesco Piranesi, en Roma en 1784. Esta es una reimpresión tardía de esta segunda edición publicada en Paris entre 1800 y 1807 por la Chalcographie Piranesi que reúne unicamente las estampas, sin las portadas tipografiadas ni las páginas de texto que acompañaban a la primera y segunda edición
Nota a la edición: Marcas de agua Robison 80 y 83 (Robison, Andrew. Early architectural fantasies: a catalogue raisonné of the etchings, 1986), confirman que se trata de una edición publicada en París entre 1800 y 1807 por Francesco y Pietro Piranesi
Colección de la edición
Le antichità romane
Grabados (Biblioteca Histórica UCM)
Antichita Romane. Tomo quarto [Material gráfico]
Antichità romane
Lugar de publicación
Signatura
BH GRL 5(4-45)
Identificador BUC
5327240977
Idioma
Italiano
Europeana Type
TEXT
Europeana Data Provider
Biblioteca de la Universidad Complutense de Madrid
Imagen para miniatura
1
Referencias en
Hind, Arthur M. Giovanni Battista Piranesi, 1922, p. 83. - Focillon, Henri. Giovanni Battista Piranesi, 1918, 382 y 383. - Lafuente Ferrari, Enrique. Giovanni Battista Piranesi en la Biblioteca Nacional, 1936, p. 115-119. - Segundo centenario de la muerte de Giambatista Piranesi, 1978, p. 85-86. - Petrucci, Carlo Alberto. Catalogo generale delle stampe, 1953, 217a y 217b. - Wilton-Ely. Giovanni Battista Piranesi, The complete etchings, 1994, 515 y 516
Derechos
CC BY 4.0